30 giugno 1980: dal nuovo studio di via Meldola 40, Radio Stella Azzurra riaccende la sua voce e questa volta, per restare. E il microfono passa di mano in mano, portando musica, risate e, finalmente, le prime entrate.

30 giugno 1980: Paride schiaccia il primo “ON AIR” e l’avventura ricomincia. Stavolta, il silenzio non avrà più spazio fra i nostri dischi.

Paride, Rino, Letizia, Marisa, Massimo il Rettoriano, Bicio, Alan DJ, Rudy, Rasputin, Stefano G., Davide Zambelli, Susy, Virna, Mauro Conti, Walter Picci, il Cecco, la Donatella, Roberto Chopper, Massimo Topone, il cantautore Piero Girlando e tanti altri…
Tante voci, un solo cuore in modulazione di frequenza: la famiglia di Radio Stella Azzurra cresce a vista d’occhio. Che lo spettacolo abbia inizio!

Ore, sigle, jingle e chiacchiere: il palinsesto prende forma a colpi di pennarello. E ogni casella colorata è una promessa di musica in arrivo!

Tagli pregiati, lire sonanti: con lo spot della Macelleria Bianchi, Radio Stella Azzurra scopre che la musica… può anche far cassa!

Sul palco del Festival dell’Unità, il logo azzurro brilla: Radio Stella Azzurra fa ballare la piazza e si conquista il suo primo bagno di folla.
Dopo circa tre anni di musica ed emozioni, arrivò la doccia fredda: i proprietari rivolevano la casa per sé. Lo sfratto pose fine a un’era… ma non alla voglia di continuare.

Il sogno sembrò franare in un solo annuncio. Ma dietro ogni scatola chiusa c’era già la promessa di un nuovo inizio.